Con l’avviso “Selezione Team” sono stati selezionati gruppi informali di aspiranti imprenditori e/o potenziali startupper, occupati o inoccupati, che condividono progetti imprenditoriali ad alta intensità di conoscenza, negli ambiti delle tre aree prioritarie di innovazione indicate dalla strategia regionale per la specializzazione intelligente: “Manifattura sostenibile”, “Salute dell’uomo e dell’ambiente” e “Comunità digitali creative e inclusive”.
I Team valutati idonei hanno fruito dei percorsi personalizzati di accompagnamento imprenditoriale forniti dalle Factory, selezionate con un precedente avviso pubblico per valorizzare i progetti imprenditoriali innovativi.
In questa sezione, in continua evoluzione, sono presentati i progetti di business innovativo dei Team che hanno terminato o hanno effettuato almeno il 70% del percorso di accompagnamento.
Cliccando sui filtri è possibile visualizzare i Team di ogni singola area prioritaria; è possibile inoltre selezionare i singoli Team per visualizzarne la scheda descrittiva.
L'idea di business
Nuova generazione di batterie fluido dinamiche urbane per città a zero emissioni. Un design unico per l'energia rinnovabile di tutti i giorni.
Problema/Bisogno
Le attuali reti elettriche sono incapaci di accumulare l'energia pulita destinata al consumo umano, costituendo così un vuoto tecnologico che riduce l'effettiva potenzialità delle fonti rinnovabili con ricadute negative sull'ambiente e sui costi energetici.
Soluzione proposta
Il progetto Environ Zero Waste sviluppa accumulatori di design rigenerabili e integrabili sotto forma di elementi architettonici urbani in grado di costituire una potente rete di accumulo rinnovabile distribuita su tutta l'area abitata, L'obiettivo è trasformare le città in un cluster energetico connesso alla rete. Una rete di energia condivisa tra privati, aziende e comunità, che attingeranno a riserve di energia pulita sempre disponibile ridisegnando lo skyline delle future città energetiche.
Descrizione dell'idea di business
Le tecnologie di stoccaggio dell'energia sono necessarie per sfruttare pienamente le fonti di energia rinnovabile e le celle elettrochimiche offrono una grande flessibilità nella progettazione dei sistemi energetici. Essendo un problema massivo, affinché lo stoccaggio elettrochimico su larga scala sia praticabile, i materiali e i metodi di produzione devono essere a basso costo, di lunga durata e sicuri. L'energia e le densità di potenza sono di minore valore. Un mercato in crescita esponenziale, che parametrizzato agli obiettivi zero footprint europei previsti per il 2050, supera i 500 Mld di euro. L'obiettivo del progetto Environ Zero Waste è quello di avviare una produzione di potenti eco accumulatori polimorfi modulari rigenerabili, realizzati in un'unica sessione in stampa 3D native technology. Batterie polimorfe ecosostenibili di tipo industriale, migliorate nell’estetica e nelle performance, studiate per essere applicate in contesti residenziali, urbani, commerciali, oppure come stazioni di ricarica off-grid in zone remote o non elettrificate del paese. La batteria è in fase prototipale e nei prossimi mesi verrà realizzata una demo dove verranno messe in evidenza le caratteristiche univoche della batteria. Il progetto di pila Environ nasce per superare i limiti delle attuali tecnologie al piombo e per sfidare le tecnologie più blasonate al litio.
A chi si rivolge
Dall’analisi dei potenziali clienti dei sistemi di accumulo energetico, si possono identificare 3 target con tratti distintivi che permettono di segmentare la popolazione di riferimento, da 25 a 200 kW per singolo sistema ESS abbinato a impianto fotovoltaico, scalabile con approccio di design: - Utenti Residenziali - Mobilità elettrica, Utenti Commerciali e "Agricoltura di precisione" - Comunità energetiche
Eventuali collegamenti con attività di ricerca o innovative
La principale collaborazione è stata svolta con il CETMA per il design dei materiali, livellamento competenze e messa in valore degli elettrodi Environ.