Con l’avviso “Selezione Team” sono stati selezionati gruppi informali di aspiranti imprenditori e/o potenziali startupper, occupati o inoccupati, che condividono progetti imprenditoriali ad alta intensità di conoscenza, negli ambiti delle tre aree prioritarie di innovazione indicate dalla strategia regionale per la specializzazione intelligente: “Manifattura sostenibile”, “Salute dell’uomo e dell’ambiente” e “Comunità digitali creative e inclusive”.
I Team valutati idonei hanno fruito dei percorsi personalizzati di accompagnamento imprenditoriale forniti dalle Factory, selezionate con un precedente avviso pubblico per valorizzare i progetti imprenditoriali innovativi.
In questa sezione, in continua evoluzione, sono presentati i progetti di business innovativo dei Team che hanno terminato o hanno effettuato almeno il 70% del percorso di accompagnamento.
Cliccando sui filtri è possibile visualizzare i Team di ogni singola area prioritaria; è possibile inoltre selezionare i singoli Team per visualizzarne la scheda descrittiva.
Contatti
L'idea di business
L'idea di business consiste nell’offerta di un servizio di riciclo sostenibile delle batterie al litio esauste (LIB).
Problema/Bisogno
I problemi che si intendono risolvere sono molteplici. Tra questi, la gestione delle grandi quantità di batterie esauste, il recupero dei metalli preziosi presenti nelle batterie al litio e il riutilizzo degli scarti agrumari (pastazzo di agrumi, sottoprodotto dell'industria di trasformazione).
Soluzione proposta
La soluzione proposta da AraBat è un trattamento idrometallurgico sostenibile basato sull'utilizzo di scarti degli agrumi. La miscela composta da acido citrico e bucce d’arancia, ricche di cellulosa e zuccheri riducenti, risulta infatti sinergicamente attiva e fondamentale per il processo chimico-industriale di recupero dei metalli proposto dalla startup. L’altro grande problema che si intende risolvere è il recupero dei metalli preziosi presenti.
Descrizione dell'idea di business
L'idea di business, elaborata dal team fondatore di AraBat, consiste nell’offerta di un servizio di riciclo sostenibile delle batterie al litio esauste (LIB) eseguito attraverso un sistema totalmente innovativo a base di scarti degli agrumi e la conseguente commercializzazione delle materie prime seconde recuperate (composti metallici a base di litio, cobalto, manganese, nichel e altri materiali). L’impresa si occupa anche dello sviluppo di ulteriori processi circolari, della produzione di energia rinnovabile e di attività di consulenza nell’ambito della green economy. La straordinarietà dell'idea originale risiede nella sua filosofia: implementare un sistema intelligente che abbia un’anima fortemente biosostenibile e una forte caratterizzazione tecnologica legata all’innovazione gestionale e all’ingegno dell’uomo. Il sistema di AraBat punta, non solo al recupero dei classici metalli catodici, ma anche e soprattutto al recupero del litio. Dunque, a differenza dei tipici processi oggi utilizzati, la proposta consistente in una tecnica idrometallurgica innovativa che risulterebbe unica e vincente per via dell’obiettivo-litio e della sua natura “doppiamente circolare” e sostenibile. AraBat rappresenterebbe un unicum rivoluzionario per il territorio italiano ed oltre, dato che non esistono attualmente in Italia e in gran parte d’Europa impianti di trattamento per il riciclo delle pile al litio a fine vita.
A chi si rivolge
Il mercato di riferimento è quello del riciclo di batterie al litio esauste e della vendita di metalli preziosi. Possibili destinatari sono: industria metallurgica, industria edile, industria vetraria, industria automobilistica, industria farmaceutica e l'industria chimica.
Eventuali collegamenti con attività di ricerca o innovative
Tra i partner chiave attuali ci sono: centri di ricerca privati come Marchionni SRL e CETMA, centri di consulenza ambientale come A.FO.RI.S. – Impresa Sociale, Università di Foggia (hub tecnologico STAR* Facility Centre) e Politecnico di Bari, associazioni culturali come associazione NemicoRe.