Con l’avviso “Selezione Team” sono stati selezionati gruppi informali di aspiranti imprenditori e/o potenziali startupper, occupati o inoccupati, che condividono progetti imprenditoriali ad alta intensità di conoscenza, negli ambiti delle tre aree prioritarie di innovazione indicate dalla strategia regionale per la specializzazione intelligente: “Manifattura sostenibile”, “Salute dell’uomo e dell’ambiente” e “Comunità digitali creative e inclusive”.
I Team valutati idonei hanno fruito dei percorsi personalizzati di accompagnamento imprenditoriale forniti dalle Factory, selezionate con un precedente avviso pubblico per valorizzare i progetti imprenditoriali innovativi.
In questa sezione, in continua evoluzione, sono presentati i progetti di business innovativo dei Team che hanno terminato o hanno effettuato almeno il 70% del percorso di accompagnamento.
Cliccando sui filtri è possibile visualizzare i Team di ogni singola area prioritaria; è possibile inoltre selezionare i singoli Team per visualizzarne la scheda descrittiva.
L'idea di business
Offerta di servizi in agricoltura: impollinazione artificiale con drone, consulenza tecnica (agricoltura 4.0) e progettazione impianti arborei
Problema/Bisogno
Il bisogno è quello di garantire l’impollinazione, grazie alle tecnologie dell’agricoltura 4.0 . Per alcune specie c'è un rischio di mancata impollinazione e la presenza degli impollinatori costituisce una tara produttiva, l’obiettivo è ridurre al minimo questi costi e massimizzare i profitti.
Soluzione proposta
L’innovazione consiste nel considerare l’impollinazione come fattore determinante della produzione, quindi cercare di ottimizzarlo governandolo al meglio e con un approccio mirato alla progettazione. Il modello di business mira a supportare le aziende agricole in un’ottica di sostenibilità ambientale ed economica, incrementando sensibilmente la produzione.
Descrizione dell'idea di business
Il business si fonda su un principale servizio di impollinazione artificiale su specie arboree e altri due servizi complementari di consulenza agronomica e progettazione di impianti specializzati. L’idea di IMARPI-1 nasce grazie alla discussione di una tesi di laurea triennale, dal titolo “Analisi Agronomica della pistacchicoltura in nuovi areali”, svolta presso il Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali dell’Università di Bari che da tempo si occupa dello studio della biologia riproduttiva delle specie arboree da frutto da clima mediterraneo. L’idea nasce proprio dall’osservazione delle problematiche legate alla coltivazione delle specie citate. In particolare, le specie dioiche (i cui fiori maschili e femminili sono separati su individui diversi) necessitano, al fine produttivo, della presenza di una certa percentuale (11-25%) di impollinatori maschili (piante che non producono frutto) e quindi costituiscono una tara produttiva. Inoltre, esistono specie anemofile, la cui impollinazione avviene con il vento, ciò le rende particolarmente suscettibili alle variabili climatiche con conseguente calo produttivo. L’offerta dei servizi si propone quindi di mitigare l’esposizione a tali variabili, cercando inoltre di incrementare la produzione e di ridurre le tare produttive (impollinatori).
A chi si rivolge
Cliente target è il produttore di frutta secca in Italia (aziende e associazioni). La tipologia di cliente riguarda: imprenditori agricoli, cooperative agricole, organizzazioni di produttori (gruppi di impresa) e consorzi (disciplinare di produzione). Il beneficio atteso è l'incremento della produzione agricola per ettaro con: ottimizzazione coltivazione delle specie dioiche, miglioramento dell’impollinazione in assenza di condizioni ambientali favorevoli e riduzione dei costi per kg prodotto
Eventuali collegamenti con attività di ricerca o innovative
Il progetto nasce dalla collaborazione con l’Università di Bari, nello specifico con il Dipartimento di Arboricoltura generale, il team è inoltre in contatto con il CREA di Caserta.