Presentata oggi da Regione Puglia e ARTI “Estrazione dei Talenti”, percorso di accompagnamento alla creazione d’impresa
Si è svolta questa mattina, presso la Sala stampa della Giunta della Regione Puglia, la conferenza di presentazione dell’Intervento “Estrazione dei Talenti, promosso dalla Regione Puglia e ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, al fine di potenziare le competenze di aspiranti imprenditori, in modo che le loro startup abbiano maggiori possibilità di successo.
«La Puglia come officina al servizio dei talenti. Con questa misura straordinaria vogliamo offrire percorsi di formazione e accelerazione d’impresa alle startup di domani – sostiene Sebastiano Leo, assessore alla Formazione e Lavoro – ma per farlo abbiamo deciso di coniugare il pubblico con il privato. Ad oggi, infatti, questo genere di interventi viene offerto sul mercato da parte di soggetti privati. L’intervento capovolge questa logica, chiamando a raccolta soggetti provenienti da esperienze diverse come acceleratori d’impresa, investitori, università, ITS, associazioni imprenditoriali, distretti produttivi, camere di commercio, organismi formativi. La Regione Puglia si dimostra ancora una volta capace di interventi altamente innovativi, in grado di intercettare le traiettorie del futuro».
“Estrazione dei Talenti” finanzierà percorsi personalizzati di accompagnamento alla creazione d’impresa rivolti a team di aspiranti imprenditori innovativi nell’ambito delle aree prioritarie di innovazione, per un valore complessivo di 10 milioni di euro per un triennio.
L’Intervento, progettato e gestito in ogni fase da ARTI, in qualità di organismo intermedio della Regione Puglia, si articola in due fasi. Nella prima, che parte con l’Avviso “Selezione Factory” appena pubblicato, la Regione Puglia ricerca factory, cioè gruppi di soggetti pubblici e privati, nazionali e internazionali, che propongano e realizzino programmi di accompagnamento personalizzato e accelerazione dei team di aspiranti imprenditori innovativi, nell’ambito delle aree prioritarie di innovazione della Strategia di specializzazione intelligente pugliese (Manifattura sostenibile; Salute dell’Uomo e dell’Ambiente; Comunità Digitali, Creative e Inclusive).
Si tratta di uno dei primi tentativi in Italia di realizzare un intervento rivolto all’accelerazione d’impresa innovativa (dunque di supporto a team di aspiranti imprenditori) su iniziativa del pubblico. Ad oggi, infatti, questa tipologia di percorsi di accompagnamento imprenditoriale viene, di norma, offerta sul mercato da parte di soggetti privati. Secondo Domenico Laforgia, direttore del Dipartimento Sviluppo economico, Innovazione, Istruzione e Lavoro della Regione Puglia: «Le factory non vengono finanziate direttamente: l’intervento copre i costi dei servizi di accompagnamento imprenditoriale che esse riescono ad offrire. La Regione e l’ARTI hanno il ruolo di suscitare l’offerta e la domanda di tali servizi e di creare l’incontro tra l’una e l’altra».
La ricerca delle Factory sta proseguendo anche attraverso un roadshow, partito da Palermo il 2 maggio, per toccare altre sei città italiane: Bologna, Pisa, Milano, Verona, Napoli e Roma. In ogni tappa, l’ARTI ha incontrato i soggetti interessati a diventare parte attiva nel processo di valorizzazione delle idee imprenditoriali, per illustrare l’iniziativa e offrire loro un’occasione di networking per trovare i partner giusti per partecipare alla selezione.
Il commissario straordinario di ARTI, Vito Albino ha commentato: «Il processo di incubazione d idee di impresa e di accelerazione di startup ha attraversato in Italia una fase di sperimentazione con alcuni successi e molti insuccessi. Serve ora accompagnare il processo con approcci sempre più razionali e specifici per il contesto territoriale, economico e tecnologico pugliese. Occorre che reti di collaborazione operino per costituire aggregazioni efficaci, facendo leva sulle molteplici esperienze dei vari attori. In tal senso Estrazione dei Talenti è un intervento innovativo. E lo è anche dal punto di vista procedurale: l’obiettivo “zero carta”; l’adozione di un sistema snello di controlli basato su costi standard, che non obblighi i beneficiari a complicate e lunghe rendicontazioni; l’interoperabilità con altri sistemi web della pubblica amministrazione, che consente il monitoraggio in tempo reale della spesa».
Alla selezione per le factory possono candidarsi raggruppamenti di incubatori, acceleratori d’impresa e investitori; enti pubblici di ricerca e università, associazioni imprenditoriali, distretti produttivi e tecnologici; parchi scientifici e tecnologici; camere di commercio; imprese anche in forma associata; laboratori e centri di ricerca pubblico-privati; scuole superiori; ITS; organismi formativi, associazioni di promozione della cultura d’impresa.
Per partecipare alla selezione, ogni factory dovrà seguire una procedura online, collegandosi al portale web https://estrazionedeitalenti.arti.puglia.it/ e presentando un programma degli interventi, che illustrerà i servizi di accompagnamento e accelerazione di impresa (screening, sessioni di accompagnamento comuni e dedicate ai singoli team, tutorship, mentorship).
Le domande di partecipazione con i relativi programmi di interventi dovranno essere trasmesse esclusivamente attraverso procedura telematica entro il 18 luglio 2018.
Le factory saranno selezionate da un Nucleo di Valutazione sulla base del programma degli interventi presentato in fase di candidatura e dovranno costituire la propria sede legale e operativa in Puglia.
Successivamente, con un secondo avviso che sarà pubblicato il prossimo autunno, saranno raccolte le candidature dei team. Gli aspiranti imprenditori che saranno selezionati usufruiranno del percorso di servizi prescelto, che avrà una durata massima di 300 ore.
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