AraBat, la start-up beneficiaria della misura Estrazione dei Talenti e già vincitrice del primo posto alla Start Cup Puglia 2022, porta la Puglia sul podio della ventesima edizione del Premio nazionale dell’Innovazione, che si è svolto il 1° e il 2 dicembre a L’Aquila.
Il team composto da Raffaele Nacchiero, Giovanni Miccolis, Leonardo Binetti, Vincenzo Scarano, Leonardo Renna e Gian Maria Gasperi ha sbaragliato i quattro competitor della categoria Iren Cleantech & Energy e ha vinto il primo premio da 25mila euro con un progetto sul riciclo di batterie al litio esauste e relativo recupero di metalli preziosi attraverso le bucce delle arance. La tecnologia implementata da AraBat, con il supporto dello STAR Facility Centre dell’Università di Foggia, consiste in un processo di riciclo idrometallurgico innovativo e sostenibile con lisciviazione verde che consente di riciclare le batterie al litio (di autovetture, computer, smartphone, ecc.) e di recuperarne composti metallici ad elevato valore e purezza come il carbonato di litio, l’idrossido di nichel, l’idrossido di manganese o l’idrossido di cobalto.
AraBat si è inoltre aggiudicata la menzione speciale Encubator, che consente l’accesso diretto alla fase semifinale dell’edizione 2022 dell’omonimo programma di accelerazione rivolto a progetti tecnologici in ambito sostenibilità e Climate Tech, promosso da Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, PoliHub e Politecnico di Milano.
Il Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), istituito nel 2003 da PNICube, quest’anno è stato organizzato dall’Università degli Studi dell’Aquila, in collaborazione con il Gran Sasso Science Institute (GSSI) e l’Associazione Innovalley. Quattro le categorie in gara (Industrial, Life Science-MedTech, Ict, IREN Cleantech&energy,) nelle quali i 65 team provenienti da tutta Italia, e poi i 16 super finalisti, si sono sfidati a colpi di pitch nel corso della finale del 2 dicembre.
Condividi su Facebook Condividi su Twitter